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edMondo è un ambiente virtuale 3D online, dedicato esclusivamente a docenti e studenti per l’innovazione della didattica in classe.

All’interno di edMondo è già attiva una comunità di insegnanti che ne sta sperimentando le potenzialità nella didattica in classe.
Per gli studenti si potenziano competenze e abilità trasversali fruibili in ambiti diversi: costruire in 3D e sviluppare l’organizzazione degli spazi, condividere, collaborare e scambiare esperienze a distanza, costruire oggetti didattici virtuali, fare ricerche in rete per studiare le tecniche di programmazione, utilizzare tecniche di progettazione, registrazione per grafica/audio/video.

Gli alunni/avatar accedono ad uno spazio attrezzato per pratiche operative di matematica, arte, storia, tecnologia, scienze. Al’interno del mondo virtuale si realizzano cantieri virtuali, si riproducono musei, laboratori, edifici, percorsi logici, strade  impianti e strutture dedicate, in un ambiente immersivo.

Perchè edMondo?

Anni di sperimentazione nei più diffusi ambienti virtuali 3D online – come Second Life – ci hanno rivelato il loro enorme potenziale didattico, ma hanno anche messo in evidenza alcuni elementi di criticità che finiscono per scoraggiarne l’adozione da parte di docenti e istituzioni scolastiche.

In particolare, questi aspetti afferiscono a:

  • SICUREZZA
    I mondi virtuali sono spesso intesi come “luoghi per adulti”, e diversi vietano l’accesso a minori. Quelli che lo consentono, espongono comunque i minori al rischio di contenuti inappropriati e potenziali “cattivi incontri”.

  • IDENTITA’
    Generalmente, i mondi virtuali invitano – talvolta costringono – gli utenti a “nascondere” la loro vera identità,  chiedendo di adottare un nuovo nome e/o di abbracciare la filosofia della “seconda vita”. Questo è molto distante da quanto accade negli ambienti eLearning web-based, nei quali le identità degli studenti sono – e devono essere – riconoscibili.

  • SCOPI COMMERCIALI
    La maggior parte dei mondi virtuali incoraggia a – e spesso richiede di – spendere soldi al loro interno. Questo è un problema reale per docenti e istituzioni educative, che raramente possono permettersi i costi di acquisto e mantenimento dello spazio virtuale necessario per allestire un’attività didattica. Oltretutto, gli studenti – in particolare adolescenti – potrebbero essere tentati di spendere in beni e servizi virtuali estranei all’esperienza didattica.

  • OPZIONI DI GESTIONE DEGLI STUDENTI
    Diversamente dai più diffusi Learning Management System basati su web, i mondi virtuali non permettono ai docenti o alle scuole di iscrivere direttamente i propri studenti e di gestirne i permessi.

Queste sono le ragioni che hanno spinto INDIRE a progettare e sviluppare un mondo virtuale “a misura di scuola”, che tenesse in considerazione e superasse le suddette criticità.

Avviato nel 2009 come progetto pilota, “edMondo” è oggi arrivato ad un sufficiente grado di stabilità, ed è pronto per essere adottato da docenti e studenti.

Basato su tecnologie open source e progettto su misura per la scuola, edMondo si propone di superare gli svantaggi che tipicamente affliggono le principali piattaforme virtuali 3D online quando si tratta di impiegarle in didattica:

  1. l’accesso a edMondo è riservato esclusivamente a docenti ed ai loro studenti: i docenti possono richiedere un account e – dopo una verifica da parte di INDIRE –  possono iscrivere e gestire i propri studenti, garantendo sulla loro identità;
  2. le persone in edMondo appaiono con il loro vero nome; no “vite”/identità alternative (eccetto per speciali attività di role play che prevedono la presenza di personaggi di fantasia);
  3. lo spazio virtuale in edMondo è gratuito: nessun costo per docenti e scuole (e nessuna opportunità per gli studenti di spendere soldi al suo interno).

edMondo ha beneficiato dei costanti aggiornamenti della piattaforma tecnologicaOpenSimulator – su cui è basato – e di un’appassionata comunità di insegnanti e studenti sperimentatori che hanno portato alla definizione di regole e pratiche per meglio venire incontro alle esigenze delle istituzioni scolastiche. Ad oggi, edMondo è già stato adottato per progettare e realizzare simulazioni fisiche e giochi matematici, ricostruire o “ripensare” ambienti reali (come il centro storico di Molfetta o il tipico paesaggio del Monte Amiata in Toscana), interagire con strutture molecolari virtuali, ed altro ancora. Una menzione particolare  va a quelle pratiche che hanno coinvolto docenti e studenti di scuole differenti, che hanno condiviso attività in uno stesso spazio digitale condiviso.

Nella sua fase beta, edMondo è già stato adottato in alcune iniziative di primo piano, come il progetto europeo “iTEC”.

edMondo è adesso uscito dalla sua fase beta, ed è pronto per essere adottato da docenti e studenti della scuola italiana.